Pittore senese del '300 (nato 1285 ca.) Dopo un'alternanza di soggiorni fra Siena e Firenze ed una continua ricerca, approdò ad una felice sintesi fra le due tradizioni pittoriche unita ad un marcato interesse per i temi civici e la rappresentazione del paesaggio. Il Crocefisso n.598, Pinacoteca di Siena e la Madonna del latte, arcivescovado della stessa città, ben si collocano in questo contesto. Dall'Aprile del 1338 al Giugno del 1340 sono documentati i pagamenti per gli affreschi della Sala della Pace del Palazzo Pubblico di Siena. Successivamente, nella loggia del medesimo palazzo, lavorò alla Maestà ed ancora all'Annunciazione per l'Ufficio della Gabella pubblica. Probabilmente, morì durante la peste del 1348.